Questa è una delle tante ricette che volevo fare da tempo, mi dicevo spesso la farò, poi essendo curiosa di natura, altre ricette prendevano il posto, le rubavano la priorità acquisita al momento. Poi un corso di cucina a Bari, un bel corso dedicato ai pani e ai lievitati, e questo pane era tra le ricette da fare. Il sapore è particolare, molto rustico, ma morbido, badate bene ho detto morbido non soffice e si mantiene così per 4 giorni, buono con il burro salato e le acciughe o il salmone, ottimo per la colazione. Si fa velocemente perché non avendo lievito di birra non ha bisogno di lievitare, la mia variazione è stata sostituire la farina di segale con quella ai dieci cereali ed è a basso contenuto glicemico perché le farine utilizzate hanno questa caratteristica, mentre le farine raffinate al contrario hanno un alto indice glicemico, quindi se siete attenti alla salute provatelo lo farete in pochissimo tempo, ve lo assicuro!
Per un pezzo
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Preparate il latticello se non lo trovate già bello e fatto. Poi scioglieteci dentro il miele o il malto. In una ciotola unitele farine, il sale, il lievito o il cremor tartaro, il bicarbonato e miscelare, aggiungere il latticello e lavorare con la punta delle dita. Rovesciate sulla spianatoia e lavorate energicamente fino a quando diventa liscio, se occorre unite della farina integrale, poi mettete in uno stampo quadrato 20×20 oppure in uno stampo rettangolare da plum cake e sotto spolverate con la crusca di avena. Incidete la superficie a croce se lo fate quadrato oppure fate un taglio in verticale se lo fate a forma rettangolare. Cuocete in forno già caldo a 180° per 30 minuti, preferibilmente in forno statico con un pentolino di acqua all’interno per dare umidità durante la cottura. | |||
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Un consiglio: conservatelo chiuso avvolto con pellicola per alimenti. |