Non sempre uscendo di casa al mattino ho gia deciso cosa preparare per pranzo, spesso lo so gia dalla sera precedente, perché un minimo di organizzazione se lavori e se vai in palestra alle 7 del mattino bisogna averla, infatti gia da ieri avevo deciso che sarebbe stato un risotto il nostro primo ed unico piatto, ma non sapevo ancora come, ma dal mio fruttivendolo è scattato il clic, due ultimi radicchi trevigiani, sulla cassetta vicino ai funghi e ho così pensato che il piu piccolo lo avrei utilizzato nel riso e quello piu grande sarebbe stato grigliato sui carboni a cena e servito di contorno alla carne. Un pezzo di gorgonzola dolcelatte stava in frigo da 2 giorni, e allora che risotto sia! Il risotto, un piatto che a casa non faccio così spesso come vorrei solo perché mio figlio non mangia le verdure, crostacei e molluschi, quindi dovendo escludere, il risotto ai carciofi o ai funghi, ai gamberi, allo scoglio, rimane a volte il risotto con salsiccia e il buonissimo riso al latte. Questa volta però, tanto ci sono abituata a preparare piu primi, l’ho preparato come piace a noi, con radicchio e gorgonzola. Fate da voi il brodo vegetale ci vuol proprio poco, a volte io lo metto in pentola al mattino poco prima di cominciare a rifare i letti, a fuoco alto, e il tempo di lavarmi e vestirmi e il brodo è pronto, ci voglio 40 minuti circa, non dovrete controllare la cottura nè tantomeno rimestare, sarà molto meglio dei glutammati, che daranno al risotto un sapore finto.
N.b. la ricetta è per 2 persone…
Per 2 persone:
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brodo vegetale:acqua 1 lt e mezzo
1 carota 1 cipolla 1 patata 1 costa grande di sedano anche con le foglie sale
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Preparare il brodo vegetale, lavare le verdure e metterle in un tegame con l’acqua e il sale, da quando bolle, scostare un po’ il coperchio e continuare a far cuocere per 40/45 minuti circa. Affettare il radicchio, pulire e affettare lo scalogno ( preferisco questo alla cipolla ) tritare le foglie di salvia. In un tegame, mettere l’olio e lo scalogno, fare riscaldare bene e aggiungere il radicchio, dopo 2 minuti le foglie di salvia, aggiungere il riso e far brillare ( significa girarlo un pochino fino a quando i chicchi non assumeranno l’aspetto di piccole perline, diventeranno bianchi e lucidi, poi aggiungere il brodo, tutto insieme o a mestoli, per me il risultato è buono lo stesso, dipende dal tempo che avete a disposizione, se optate per una cottura con il brodo aggiunto tutto insieme, badate comunque di lasciarne un pochino da parte. Quando il risotto è cotto, spegnete e aggiungete il gorgonzola, questo passaggio che si chiama mantecare e di solito si fa con il burro, lo farete con il formaggio senza aggiungere altri grassi, ricordate la mia è una cucina soprattutto salutare oltre che buona! | |||
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Un consiglio: tenete da parte del brodo anche solo un mestolo per dare alla fine della cottura un aspetto e una consistenza giusta al riso, che deve essere all’onda, cioè abbastanza morbido da fare delle onde quando lo rimestate. |