Una canzone cantava un bicchiere di vino con un panino la felicità… Ricordo che i miei nonni dicevano, quando c’è il pane in tavola c’è tutto, e forse era cosi, pane e olive con pomodoro e la cena era risolta, oggi probabilmente non è piu cosi, però però, dipende da quanto riusciamo a stuzzicare l’appetito. Avevo questa ricetta, ricopiata di fretta chissa da dove, in cui sopra c’era scritto panini al pomodoro, cosi ho fatto dalla mattina l’impasto per questi panini, ho messo a lievitare. Alle 13 in attesa che i figli tornassero da scuola, ho diviso l’impasto in tante palline e messo su una teglia con carta forno, la sera sono tornata a casa alle 19,30, ho acceso il forno, infornato, poi ho tagliato i panini e farcito con tonno, con robiola e melanzane arrostite, con robiola , salame e insalata, con mortadella, intanto la casa profumava piacevolmente, quando sono tornati a casa hanno divorato i miei bellissimi e profumati panini.
Per 15 panini circa:
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Per farcire:
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In un robot o a mano, sciogliete il lievito con zucchero e acqua, poi pian piano aggiungete farina, il concentrato di pomodoro, il sale, il burro e per ultima la patata; dovrete avere un impasto morbido.
Lasciate riposare in una ciotola precedentemente unta di olio e coperta per un’ora o comunque fino a quando l’impasto non sia diventato il doppio. Dopo questo tempo prendere dei pezzi di impasto, pesarli e fare delle palline di 50/60 gr al massimo, e metterle su una teglia rivestita di carta forno. Far rilievitare da 30 min a un’ora. Accendere il forno statico a 180/190 gradi e cuocere mettendo sulla base del forno una tazza piena di acqua, durante la cottura del pane l’acqua rilascerà del vapore, serve a dare all’impasto la giusta umidità; per la cottura serviranno 20 minuti circa; appena saranno tiepidi farcirli e portarli a tavola. |
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Se pesate palline invece che da 50 gr da 40 o 35 meglio otterrete dei panini adatti per un finger food, ma attenti alla cottura, non superate i tempi rischierete di indurirli. |