Aspettavo che arrivassero gli amici il Primo Maggio, avevo già preparato tutto, la pasta era già pronta da cuocere in forno, la griglia con i carboni per cuocervi la carne, perchè la giornata era fantastica, la confettura di pomodori da servire con i formaggi insieme all’aperitivo, pronta dalla mattina. Ma volevo qualcos’altro da spiluccare insieme al prosecco , vabbè in realtà avevamo dello champagne lasciato qualche giorno prima da Piero nostro amico. Avevo ancora una grossa melanzana, cosi ho pensato di affettarla, di friggerla e di offrirla come stuzzichino. Mentre mi accingevo a tuffare nell’olio le melanzane, avevo messo la padella sul fornello elettrico, fuori vicino al barbecue, l’occhio mi è caduto sulla grande pianta di rosmarino. Di lì il colpo di genio, ho spezzato dei rametti, li ho messi nell’olio, e ci ho fritto le melanzane, poi ho servito le stesse con dei rametti, al posto dello squallido e poco educato da portare a tavola, stuzzicadenti. Cosi il rosmarino è diventato protagonista, defraudando la signora melanzana del ruolo di primadonna.
Ingredienti:
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Grattugiare in un mixer la mollica di pane ragffermo di 2 giorni, non tritare troppo, deve essere abbastanza grossolana, sbattere le due uova con sale e pepe, passare le melanzane prima nella farina, poi nell’uovo e poi nel pane. Mettere in padella abbondante olio, quando sarà caldo aggiungere il rosmarino e friggere le melanzane. Far assorbire su carta assorbente, spolverare con poco sale e servire infilzando le melanzane con rametti di rosmarino. | |||
Le melanzane non le ho messe sotto sale, trovo che ormai sia una procedura inutile, io non ho mai trovato melanzane amare, forse un po di tempo fa, ma ormai… |