Come avevo già detto in altri post, i viaggi per me sono fonte di ispirazione ma soprattutto di ispirazione culinaria. C’ é sempre tanto da imparare, perché assaggiando nuovi piatti, scopri che quella spezia a cui non avevi mai pensato, ci sta benissimo con quell’ingrediente, scopri nuovi sapori, abitui le papille a nuovi gusti, apri la mente, capisci un popolo… E così nel mio viaggio a Londra, una mattina si cercava un posto per fare colazione, eravamo nei pressi di Brick Lane quando a un certo punto vedemmo questo piccolo locale, un carinissimo caffe. Sul banco una bella esposizione di ogni leccornia dolce, beh in effetti c’erano anche pie salati, insalate, bacon , ma la mia vista non viene mai attratta per il primo pasto della giornata dal salato, io ero rapita dai dolci. Non sapevo cosa scegliere, ma quando lessi Guinness cake, non ebbi dubbi. Avevo già sperimentato la Guinness nel tiramisu e devo dire l’esperimento mi era piaciuto (anzi é un dessert che rifarò e pubblicherò qui quanto prima), cosi appena tornata in Italia ho fatto le mie ricerche e tra le tante ricette ho scelto quella di Nigella. Provatela, in realtà la Guinness io non lo sento, ma il colore di questo dolce è meraviglioso, scurissimo, sembra che ci siano alte percentuali di cioccolato ma non è cosi, e poi la cosa che piu mi piace è che la consistenza è soffice ma umida, quindi non è di quei dolci che ti resta in gola. A completare questa meraviglia un frosting al formaggio, di cui troverete la ricetta in altri dolci che ho già pubblicato, come i redvelvet cupcake la torta red velvet e i cupcake limone e papavero.
Per 12 persone:
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per il frosting: vedi ricetta qui red velvet cupcake torta red velvet oppure cupcake limone papavero | ||
Fare la panna acida, da me non si trova cosi la faccio come gia scritto tra gli ingredienti, panna fresca con qualche goccia di limone, un cucchiaio e tenete da parte per il momento. Pesare la farina e aggiungere il bicarbonato, mescolare tra loro con un cucchiaio e tenere da parte in una ciotola. Accendere il forno a 180° e imburrare una teglia da 20 cm di diametro e 9/10 cm di altezza. Prendere un tegame ( che sia abbastanza grande perché poi nello stesso impasteremo il dolce ) versarci la birra misurandola senza far formare la schiuma di modo che la quantità sia esatta, aggiungere il burro e mettere sul fuoco a media temperatura, spegnere quando il burro si è fuso, non far bollire. Allontanare dal fuoco e aggiungere cacao e zucchero. In una ciotola sbattere le uova ( foto 1 ) aggiungere la vaniglia, versarci la panna acida ( foto 2 ) e mettere nel tegame dov’è il composto di birra ( foto 3 ) mescolare e adesso aggiungere la farina e il bicarbonato ( foto 4 )non lavorate troppo, amalgamate soltanto. Versare nel tegame imburrato e infornare, ci sono voluti 50 minuti, controllate con lo stuzzicadenti, essendo alta ha bisogno di cuocere, ma non superate oltre la cottura, lo stuzzicadenti deve uscire dalla torta con un pochetto di marrocino del dolce intorno, se troppo umido prolungate di altri 5 minuti, mediamente non dovreste superare i 55 minuti di cottura in forno.Preparare il frosting come da indicazioni, spalmatelo solo quando il dolce sarà proprio freddo, mettete in frigo fino al momento di servire. | |||
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Il mio frosting è riuscito un po’ liquido, perchè non avevo trovato il philadelphia, un consiglio se non avete questo formaggio ma uno simile desistete oppure aumentate la percentuale di burro nel frosting e diminuite la panna. Esempio 50 gr di burro li portate a 80 e la panna da 100 a 70gr. |