Domenica mattina ore 7,30 cielo terso, un po’ freschino, ma siamo al 28 settembre… Mi accarezza per un attimo l’idea che potrei andare in spiaggia a godere di questi ultimi raggi di sole, ma devo decidermi a fare il cambio del guardaroba, in casa cominciano a girare giacchini e giubbini e felpe, ma intanto dormono ancora tutti, e io a restare ferma per almeno un’ora non ce la faccio. Potrei fare un dolce, ma quale? Sfoglio un libro che ho da qualche anno e vengo attratta da questa ricetta, che io modifico un pochino, perchè mi manca qualche ingrediente…Una torta rustica e adatta a questo periodo che non è ancora estate e non è ancora un vero autunno o forse sono io che non lo accetto ancora…
Per una crostata da 26 cm
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per farcire
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Per la pasta frolla, impastare tutti gli ingredienti insieme, setacciando il lievito e la cannella nella farina, aggiungere la farina di mandorle e i due tipi di zucchero, il miele, i tuorli, formare una palla e mettere in firgo per almeno trenta minuti, avvolto nella pellicola. Trascorso questo tempo, stendere aiutandosi con della farina, una sfoglia di quasi mezzo cm, e adagiare nella teglia per crostata da 26 cm di diametro, formare il bordo e con la pasta avanzata ritagliare con un coppapasta dei cuori o dei fiori. Preparate la farcia,Lavorare bene le uova con lo zucchero a velo, fino a che non diventa chiaro e spumoso, aggiungere la farina di mandorle, il burro fuso i semi e la buccia grattugiata e il succo dei due limoni. Punzecchiate la base della frolla e versate la crema, adagiate lungo il perimetro le forme di pasta ritagliate prima e mettetene anche 5 al centro, come nella foto della crostata finita. Infornate a 160 gradi per 30 min circa. Ma se il vostro forno non è forte come il mio calcolate anche dieci minuti in più. | |||
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immagine 2 | |||
Un consiglio: potete sostituire alla stessa quantità di grano saraceno, della farina i farro, o di orzo, dipende dai gusti. |