Piatto tipico delle mie parti che si fa a Pasqua e per qualche domenica a seguire dopo. L’agnello simbolo Pasquale in tutta Italia, nella cucina della Puglia si arricchisce delle verdure che abbondano nei campi, i piselli nuovi e i carciofi con il timo e il prezzemolo, le uova sbattute a cui si uniscono Parmigiano e pecorino, completano questo piatto sostanzioso che in realtà non avrebbe bisogno di altro. Ma si sa durante le feste si mangia di più e in tutte le famiglie non manca anche il primo piatto, l’antipasto e i vari contorni, ma nulla vieta di proporlo anche come piatto unico, anche durante la settimana.
Il piatto e i bicchieri sono gentilmente offerti dalla Ditta Ferrante
Per 4 persone:
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Mettere in una padella che possa contenere l’agnello, olio e aglio, far dorare, unire l’agnello e rosolare da tutti i lati, poi innaffiare con il vino bianco, far evaporare, condire con sale, pepe e timo, chiudere ( se occorre aggiungere dell’acqua ) e cuocere per 20 minuti. Intanto, in una padellina mettere olio e aglio, far rosolare e aggiungere i carciofi, girare continuamente, salare e cuocerli senza arrivare alla fine. In un altro tegame, mettere i piselli, acqua fino a coprirli, la cipolla affettata, il prezzemolo sale, pepe e olio e cuocere. Appena è pronta la carne trasferire in una teglia da forno, con tutto il sughetto, aggiungere i carciofi, i piselli poi sbattere le uova con sale e pepe, unire i formaggi e versare sul tutto. Infornare a 200° per 15 minuti e sotto il grill fino a doratura. | |||
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