Le pesche sono un’antica ricetta di famiglia, mamma le faceva abbastanza spesso, anche se era un dolce della domenica, venduto nelle pasticcerie. Infatti nella guantiera che papà comprava e portava a casa non mancavano mai delle pesche. Il fatto che sia n’antica ricetta lo dimostra l’uso dell’ammoniaca al posto del lievito chimico che prima non c’era e inoltre quando non essendoci nemmeno gli stampini per realizzarla, venivano utilizzati per sopperire a tale mancanza, dei gusci di noci. Io conservo quella tradizione, facendo questi deliziosi dolcetti ancora cosi, utilizzo i gusci delle noci che sono cosi pratici perchè poi non devo lavarli e li butto via.
Ingredienti:
|
Per farcire:
|
||
Impastare tutti gli ingrdienti insieme, facendo molta attenzione quando si aggiunge il latte, versarlo piano fino ad ottenere una consistenza di una pasta frolla, quindi dovremmo ottenere un impasto a palla ma morbido.Stendere su un piano infarinato all’altezza di 3mm e tagliare delle forme tonde di circa 4/5 cm di diametro tali da poter ricoprire i gusci delle noci. A questo punto con un pennello da cucina passare I gusci di olio e adagiare i cerchi di pasta sopra il guscio facendo aderire. Porre su teglia da forno preventivamente ricopetta di carta forno. Se fate la ricetta senza dimezzare le dosi dovreste ottenere 60 pesche e quindi dovreste preventivare almeno 120 gusci; io ad esempio divido per 4 di modo da ottenere circa 15 pesche.Cuocere in forno statico fino a quando non sono belle dorate, non più scure. Appena cotte sfornare e dopo 10 minuti estrarre I gusci da ogni cupoletta con cautela.
Quando la crema pasticcera sarà pronta e raffreddata aiutandovi con una sac a poche riempire il mezzo guscio e accoppiare con l’altro. Rotolare ogni pesca nell’alchermes e dopo nello zucchero semolato. Guarnire volendo con una foglia di marzapane o di ostia in modo da ottenere delle pesche. |
|||